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In carrozzella parte all'assalto della burocrazia

BULCIAGO - Immobilizzato da un incidente, imbianchino trova alleati contro le inefficienza della Regione
In carrozzella parte all'assalto della burocrazia
dl CRISTIAN GREZZI

BULCIAGO - Angelo Colombo, l'ex imbianchino costretto su una sedia a rotelle dopo un incidente sul lavoro, sembra aver trovato un alleato» per sostenere l'attività dell'Associazione per la ricerca sulle lesioni del midollo osseo; la nota compagnia teatrale nibionnese 41 Portico degli amici. Si è dimostrata sensibile alla vicenda di Angelo, ormai divenuto quasi il telimonial di chi lotta sia contro il proprio handicap, sia contro la burocrazia. La compagnia nibionnese, che spesso versa parte degli traessi in beneficienza, si è infatti resi disponibile ad organinzare degli spettacoli a favore dell'Associazione per la ricerca esile lesioni del midollo spinale, la prima data sarà a giugno a Cassago, dove verrà proposta al pubblico la versione comico-satirica dei Promessi Sposi, vero e proprio cavallo di battaglia della compagnia Oltre ad essere impegnato a favore dell'associazione, Angelo sta continuando a combattere la sua battaglia contro una burocrazia che tarda a compiere Il suo dovere. Il Colombo infatti attende dalla Regione Lombardia un contributo di 10 milioni; il Pirellone è parecchio in ritardo con i pagamenti e quei soldi saranno disponibili solo fra qualche anno. Il disabile bulciaghese aveva quindi chiesto aiuto anche al comune, chiedendo un anticipo della somma nell'attesa dell'arrivo del contributo.
La richiesti aveva però spianato gli amministratori bulciaghesi, e che hanno trovato difficoltà nel soddisfarla. Nel frattempo Angelo si recato anche negli uffici regionali a Milano per chiedere lumi su come affrontare la questione. I funzionavi hanno dato qualche consiglio che dovrà poi essere discusso con il sindaco di Bulciago Emilio Cattaneo e l'assessore ai servizi sociali Orlando Cavenaghi. In questi giorni infatti Colombo si replicherà negli uffici comunali per discutere ulteriormente la 'strategia legale' da adottare. Comunque, la vicenda sembra essere solo agli inizi. Qualche buona notizia arava invece dall'andamento delle cure riabilitative a cui si è sottoposto in questi anni; cure per le quali sono stati necessari anche degli interventi chirurgici. Le operazioni, condotte a Brescia da un'equipe specializza-ta, sono consistite nel trapianto di nervi dalle braccia, poi reinsedti nelle gambe: un'impresa chirurgica unica nel suo genere. Ora, grate all'ausalio delle parallele, Angelo riescea compiere qualche piccolo ma significativo peso. Ciò che spera è di riuscire a lasciare ia sedia a rotelle, impresa sicuramente ardua ma per cui Angelo sta dando veramente tutto se stesso. Queste terapie :rifatti costituiscono per lui quasi un lavoro che lo impegna per buona parte della giornata; nel tempo libero. invece cerca di rivendicare i suoi diritti di fronte agli apparati burocratici.

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