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«Diamo una speranza a chi sta in carrozzella»

IL RESEGONE
MERATE Domenica più di trecento persone, tra disabili e non, a hanno camminato con l'Unitalsi. Il ricavato è stato devoluto all'Associazione per la ricerca sulle lesioni del midollo spinale. Un'esperienza che si ripeterà.

La partenza delle "Due Od due ruote" organtrista dan'Unitzdal (Riva)
«Solo la scienza può dare ai lesionati irreversibili una speranza». Angelo Colombo è il responsabile comasco dell'Associazione per la ricerca sulle le-sioni del midollo spinale. Racconta: «Dopo il mio incidente non mi sono arreso. Oia mi batto perché la ricerca possa avere sostegni per progredire».

LOMANZA MILOTTI
S°no cmcA settantamila le persone in Italia, co-strette su una sedie a rotelle per tutta la vita da le-sioni traumatiche al midollo spinale e ogni anno a questi se ne aggiungono altri duemi-la, soprattutto giovani al dl sotto dei venticinque anni, •Le cause sono molteplici -racconta Colombo -. Tra le più ricorrenti: Incidenti stra-dali, incidenti spórtivl, malat-tie del midollo o, come è suc-cesso a me, Incidenti sui lavo-ro. Facevo l'imbiachino e a febbraio del '91 sono, caduto da un'impalcatura dl cinque metri. Un mese dopo 11 rico-vero, i medici mi hanno infor-mato che il trauma era Irre-versibile. A 29 anni mi sono trovato su una sedie a rotelle, paralizzato completamente dalla vita in giù•. in un attimo, e ancora adesso non si spiega come, la sua vita è cambiata completamente. -All'inizio non te ne rendi conto. Te ne accorgi quando cerchi di rein-tegrarti nella società: le bar-riere architettoniche ti irnpediscono di entrare persino In un negozio e da parte della gente più che comprensione trovi compassione. Però lo non mi sono mal arreso. rac-conta ancora Angelo. La sua è la storia di chi ha saputo reagire. Per mesi 11 giovane di Bulciago si è sotto-posto a terapie dl riabilitazio-ne, ma senza esiti significati-vi. Poi si ,è avvicinato all'As-soclazione paraplegici barda, e ora continua a tener-si aggiornato sulle nuove cu- re e terapie. «A un certo pun-to ho incontrato l'Associazio-ne per la ricerca sulle lesioni al midollo spinale, nata nel 1990 per opera del prof. Giorgio Bruneill, direttore della clinica . ortopedica , dell'unk versità di Brescia. Un vero lu-minare, da venticinque anni impegnato nello studio della rigenerazione del sistema nervoso e artefice di una ricerca, partita nel 1980, che punta alla guarigione della paraplegia (la paralisi degli arti Inferiori)• spiega ancora Angelo. Basandosi sul fatto che I nervi periferici si ripara-no, II midollo spinale no, l'e-quipe guidata dal prof. Bru-nelli ha provato ad innestare negli arti inferiori . un nervo degli arti superiori. Dopo numerose sperimentazioni sugli animali (ratti e scimmie), e vi-sti I risultati , positivi, negli scorsi mesi il prof. Brunet!' ha eseguito l'intervento chirurgi-co sperimentale, per la prima volta a livello mondiale, su un volontario comasco affetto da lesione irreversibile al midol-lo spinale.. «Al paziente è sta-to prelevato un nervo del braccio (nervo ulnare) e rein: nestato In modo da Innervare tre gruppi muscolari dell'anca, aggirando cosi la lesione midollare - racconta Angelo.

Ma è presto per gridare ainii-racolo. Dopo l'intervento il ' nervo deve ricrescere (un mil-limetro al giorno) e ci vorranno mesi. Poi bisognerà rein-segnare al giovane a cammi-nare. Nel frattempo, però, è necessario che la ricerca con-tinui e per farlo l'Associazio-ne ha bisogno di contributi, visto che non esistono finan-ziamenti statali. Ecco, perché ringraziamo l'Unitalsi . e la parrocchia di Merate pèr a-verci aiutato con questa cam-pagna di solidarietà e di sen-sibilizzazione" conclude An-gelo. L'iniziativa verrà ripresa in occasione della festa dl 5. Ambrogio, con una tavola ro-tonda e una manifestazione musicale, Chi desiderasse so-stenere l'Associazione , può farlo inviando un contributo sul ccp 1 1692258 intestato al-l'Associazione, in via V. Emanuele 11, I, Brescia, oppure contattando direttamente Angelo Colombo a Bulciago, tel. 031/86.11.76. • i
 

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