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«Abbiamo le mani legate» Ma il paraplegico replica: «Un diritto, non elemosina»

La Provincia lop Lunedì, 13 novembre 1995
LECCO TERRITORIO
BULCIAGO. Disabile deve pagare la carrozzina antibarriere architettoniche
N. Dieci milioni per vivere «Il Comune non anticipa i fondi regionali»
BULCIAGO — Ha 34 anni: di pro-fessione imbianchino, vive con la madre (ex domestica alla villa dei conti Inverno) giacché il padre è morto In un incidente stradale quando lui, Angelo Colombo, ave-va solo 22 mesi, E' parapiegico da quando, nel febbraio dal '91, ca-dendo da un'impalcatura mentre lavorava, ha riportato lesioni tuli da rimanere, appunto, paralizzata agli arti inferiori. E' l'unico uomo al mondo ad essersi sottoposto (volontariamente) a un intervento Denuncia un'ingiustizia che - afferma con determi-nazione - «è un insulto all'intelligenza dell'uomo», «Vivo una situazione estremamente difficile - racconta - condivisa purtroppo da migliaia di persone che sono nelle mie stesse condi-di "trasferimento nervoso" tenta-to dal professor Giorgio Brunelli, primario di traumatologla all'ospedale civile di Brescia, fino ad allora sperimentato solo su ratti o scimmie. Ha fatto da cavia, insonuna, al prelievo di nervo da un braccio e al reinnesto noi grup-pi muscolari dall'anca (così da by-passare la lesione midollare): une pratica in grado di ridare speran-za allo circa duemila persona che, ogni anno, soltanto in Italia, fini-scono su una sedia a rotelle, Il Co- zloni, Non posso più lavorare, sopporto cure o terapie costosissimo, soffro dolori forti, vedo mia madre cha, por pagare i debiti, conta le cento lire. Ml sono potuto permettere le operazioni grazie alla generosità di pa-renti e amici. Sto a poco a

BULCIAGO — (p. z.) «L'Amministrazione comunale ha sempre garanti-to ad Angelo Colombo un contributo a fondo perso: lo scorso settimana, come gli anni precedenti, abbiamo deliberato l'erogazione di duo mi-lioni. Questo nonostante il momento sia critico per gli enti pubblici e, in genere, si sia imposto un giro di vite drastico agli aiuti economici distribuiti ai privati. Il suo è un C880 speciale o abbiamo dimostrato di ri-conoscerlo. Anticipare i milioni richiesti, però, ci à impossibile purché la legge non prevede questo tipo di Interscambio tra istituzioni diverse o, quindi, il segretario comunale non ha dato parere favorevole, Anche se adottassimo la delibera, il comune di Bulciago, però, gli nega un contributo economico di circa dieci milioni per pagarsi l'elevatore installato dentro casa così da superare con la carrozzina le bar-riere architettoniche. Dietro richiesta non a fondo perso, bensì a titolo di semplice anticipo su una somma identica già ottenuta dalla Regione. Ed ecco che Colombo, finora presenza fissa solo sulle ri-visto mediche specializzate, ha deciso di rivolgersi alla stampo locale. poco migliorando grazie all'impegno di luminari tipo il professor Brunelli che, a 75 mini o miliardario com'è, ancora si adopera a rischia di fronte all'opinio-no pubblica mondiale per restituire le gambe a uno qualsiasi, come me. E con che cosa devo fare i conti? Il sindaco del mio pause che, di fronte a una richiesta do-cumentata in ogni dettaglio, si trincera dietro una serie di scuso purché gli manca, in realtà. la volontà di firmare una carta!».
Patrizia Zucchi


IL SINDACO. Cattaneo si difende accusando le regole della burocrazia
«Abbiamo le mani legate»
Ma il paraplegico replica: «Un diritto, non elemosina»
comitato regionale la boccerebbe». Così il sindaco, Emilio Cattaneo. Colombo, però, preannuncia: «Quei due milioni non li voglio neanche vedere: mi farebbero comodo, ma non accetto la carità da nessuno. Al Comune non ho chiesto un obolo, ma il rispetto di un diritto. La Regione riconosce un contributo ai cittadini che devono au-toabbattersi le barriera architettoniche o io chiedo al Comune solo di anticiparmi quei soldi, non dl rugalarmona altri. Volere è potere, Cattaneo, invoco, si arrampica sul vutri». Colombo ha dovuto installare l'ele-vatore dentro la casa acquistata nella «Cooperativa '80» di Bulciughetto prima dell'incidente (e, sentilineo. «pagata poco a poco grazie alla pazienza di soci come Ettore Arrigoni»). Gli è costato 43 milioni, già anticipati. No ha ottunuti, a titolo dl parziale rimborso, 28 dall'Inali, Anche la Regione gli ha concesso un contributo, ma i soldi tardano ad arrivare (stanno per essere erogati i fondi del '92, mentre la domanda in oggetto risale ai '93). Colombo, quindi, si è rivolto in Comune, scrivendo: «La mie situazione, sia fisica, sia economica, è molto precaria. Nonostante ciò mi sono sottoposto volontariamente a un intervento chirurgi-co mal tentato prima, per recupera-re la funzionalità degli arti e offrire una speranza a tanti altri conio me. Confido nella vostra sonsibilità: non avendo introiti a parto In modesta pensione mia e di mia madre, i sa-crifici e le rinunzie non si contano più». Visto la risposta del sindaco, Colombo si è rivolto, allora, all'IIssi di Lecco, che mal gli ha fatto mancare il proprio supporto per quanto di competenza: «Speravo che il bunnarnan del sindaco n tinti. Am-ministrazione comunale prevalesse-ro sullo formalità che rendono la vita di noi Invalidi ancorapiù pesante e ci ostacolano nel vedere rispet-tati i nostri diritti. Mi rivolgo e voi purché la soluzione dal caso non ri-manga confinata sulla mie persona, ma si estenda ai tanti che, purtroppo, sono in situazioni analoghe alla mia».

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