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Uno spettacolo di beneficenza in programma sabato al teatro Italia - Lesioni al midollo spinale: Sos per aiutare chi fa ricerca

Giovedi Brescia Oggi
21 Novembre 1996 LONATO.
Uno spettacolo di beneficenza in programma sabato al teatro Italia
Lesioni al midollo spinale: Sos per aiutare chi fa ricerca
Divertimento e solidarie-tà. Con questo slogan na-sce lo spettacolo di sabato 23 novembre presso il tea-tro Italia di Lonato, a cura dell'Associazione per la ricerca sulle lesioni del midollo spinale, promos-sa dal prof. Giorgio Bru-nelli. A far divertire e tenere allegri i presenti (nella speranza di bissare il suc-cesso di partecipazione di un anno fa che aveva su-perato quota 400) ci pense-rà la compagnia teatrale «Il portico degli amici di Nibionno», A loro il com-pito di proporre la com-media comico-brillante «Non esiste più la mezza stagione» mentre al prof. Brunelli di illustrare, an-che con l'ausilio di un vi-deo, lò finalità e gli obiet-tivi finora raggiunti dalla ricerca sulle possibilità di cura delle lesioni del midollo spinale e delle pa-ratetraplegie. Sarà presente In sala anche il signor Angelo Co-lombo che a causa di un incidente sul lavoro il 5 febbraio 1991, fu costretto su una sedia a rotelle. «Non accettai passiva-mente queSta condizione - spiega Colombo - cercan-do ovviamente di reagire con tutte le mie forze. La scienza era e rimane l'unica strada percorribi-le, anche se tutta in salita. Accettai cosi, prima per-sona al mondo, di farmi operare e di trasferire un'esperienza che era sta-ta solo di laboratorio e te-orica su me stesso». La sua collaborazione umana con l'esperimento fu totale e, grazie al pro-getto di ricerca diretto dal prof. Brunelli, comincia-no ad arrivare i primi si-gnificativi miglioramen-ti. Dalla riconquista della posizione eretta ai primi brevi, ma cruciali tragitti di deambulazione. Ma in che cosa consiste questa tecnica di «ripara-zione» che ha nei sofisti-cati laboratori annessi al-la clinica S. Rocco di Franciacorta e convenzionati con l'Università di Brescia un modernissimo centro di ricerca? Si trat-ta di trasferire ad alcuni muscoli fondamentali del- . l'arto inferiore i nervi ul-nari dell'arto superiore. Il nervo ulnare nell'uo-mo è per fortuna abba-stanza lungo per raggiun-gere i muscoli della co-scia, senza bisogno di in-nesti. Da sottolineare che questo intervento è stato valutato positivamente sia dal comitato etico del-l'associazione che dall'Us-s118 di Brescia. «Vorrei che non si gridasse comunque - conti-nua Angelo Colombo - al miracolo. Il i professor Brunelli è una persona troppo seria per lasciarsi andare a facili entusia-smi. E fuori di discussio-ne invece che la strada imboccata con questa ri-cerca sperimentale sta dando piccoli, ma conti-nui buoni risultati. Sap-piamo che c'è ancora mol-to da fare e da capire. Basti pensare che ogni anno. in Italia si verificano al-meno mille casi di lesioni del midollo spinale e pro-vocano gravi handicap e costringono per sempre alla sedia a rotelle. La ricerca va quindi in-tensificata e per questo necessitano fondi economici. Lo spettacolo in pro-gramma a Lonato sabato alle ore 21, presso il teatro Italia sí inquadra proprio in questa opera di sensibi-lizzazione, al fine di recu-perare nuovi soci e nuove offerte per sconfiggere la paraplegia e la tetraplegia. Il presidente dell'Associazione Giorgio Brunelli è professore di orto-pedia e di chirurgia della mano all'Università di Brescia e tra i suoi innu-merevoli incarichi è anche presidente della Fede-razione internazionale della società di chirurgia della mano. Da diversi anni conduce ricerche avan-zate sulla rigenerazione nervosa. I biglietti per lo spettacolo sono in prevendita.
Roberto Darra

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